venerdì 2 ottobre 2015

Notizie da nessun dove

Oh,
l'è proprio un sacco che non scrivevi.

Come da qualche post addietro, in agosto hai terminato Batman: Arkham Knight. L'ultimo della trilogia Rocksteady, tanto spacciato per essere il gioco di Bats definitivo.
Ma nel tuo corazón il miglior videogiuoco sul Crociato Incappucciato è e resta quell'Arkham Origins tanto bistrattato dai fan per i troppi bug.

Purtroppamente Arkham Knight ha molte carenze: nessuna bossfight, trama sfilacciata e deboluccia con finalone scontato alla Nolan, ABuso della batmobile, scarso uso dei comprimari, soliti villain, etcetera.

Arkham Origins aveva invece superbe bossfight, bellissime missioni detective, la batcaverna visitabile per intero. E - scusa se è poco! - ti trasmetteva perdavvero la rabbia e l'essenza di essere il Bat-Man!
Già è una fatica, per chi ha poco tempo libero come te, farsi una partitella ad Arkham Knight, visto che ogni qualvolta che accendi la consolle c'è pronta una patch da scaricare (a soli tre mesi dal lancio sono state rilasciate la bellezza di OTTO patch). Aggiungici poi i DLC strapagati col Season Pass: 1 GB di roba alla volta per neanche 15 min di gioco... Sì, sì, sì, belle le batmobili di Burton, di Nolan e di Adam West, ma volete davvero fare il Batman definitivo? e allora rimettetemi la batcaverna, tutte le skin ancora mancanti (invece di ammorbare i fan con degli inutili concept), e un DLC mastodontico con almeno cinque bossfight con altrettanti cattivoni, in altrettante minicampagne da almeno un'ora l'una per ciascun membro della batfamiglia (Robin, Nightwing, Catwoman, Cappuccio Rosso e Azrael)!!! altrimenti, fateci il piacere: rimettete il tutto di nuovo in mano alla WB Montréal per un Origins 2! cazzo!!!

Intanto hai accattato Forza Motorsport 6. Il miglior videogiuoco da Granturismo attualmente in circolazione PUNTO. Solo su XBOX One SOOCA. Oh, 1080 a 60fps g-r-a-n-i-t-i-c-i! corse in notturna e con la pioggia. Un frappo di auto, come sempre personalizzabili in toto e visitabili in "autovista".
Peccato solo che:
- il meteo non sia dinamico. Se piove o è notte, lo è per tutta la gara;
- ci sono troppe muscle car mmmericane, e manco una Citroën;
- sono presenti solo tracciati da Granturismo, Daytona, Le Mans, Formula Indy e Formula 1, a scapito di quelli pseudo-cittadini come la ex-costiera amalfitana, sigh!
Ad ogni modo sei davvero troppo vecchio per certi giochi, e te lo sei già stufffato...
tea culpa.

In quanto a letture sei invece messo male. Al momento non riesci proprio a leggere niente di lungo, eccetto racconti e fumetti. Sul comò tieni comunque Il cimitero dei folli di Ray Bradbury e tiri sì e no un capitolo a sera... vergogna! te che quindici anni fa leggevi almeno un libro a settimana!

Dopo aver terminato True Detective 2 e provato a seguire (con scarso esito) alcuni telefilm (Warehouse 13 e Deception), finalmente settimana scorsa sei riuscito a vedere Il labirinto del fauno, piccolo cult di Guillermo Del Toro, che ti ripromettevi di vedere dal 2006. Bello. Inaspettato. Specie nel finale.
Ambientato durante la guerra civile spagnola sotto il controllo di Franco, ha per protagonista una ragazzina che si rifugia nel mondo delle fate e ivi conosce un fauno...

Un fantasy atipico, un po' horror, un po' splatter.
Sottotitolo implicito del film: il potere dell'innocenza supera ogni male.
Hai visto anche il pilot di The man in the High Castle, la nuovissima serie commissionata da Amazon e basata sul famoso romanzo La svastica sul sole di Philip K. Dick. Sì, quello dei nazisti che vincono la Seconda Guerra Mondiale e si spartiscono l'America con i nippo, lasciando a Mussolini le briciole. Bello e benfatto. Adesso aspetti la realizzazione della serie vera e propria, per il 2016.

E finisci con la delusione del mese. El Capitan. Detto anche MacOS X 10.11.
Come scrivesti in occasione della preview,
Yo no soy marinero,
yo no soy marinero, soy
El Capitán.
Soy
El Capitán, soy El Capitán.
Bamba, bamba,
bamba, bamba,
bamba, bamba
, bam...
alla Apple ormai hanno finito le canne e sono passati alla bamba, perché ecco le GRANDI novità:
- Mission Control ordina adesso le finestre aperte su un unico livello, senza cioè sovrapposizioni e finestre nascoste. In pratica fa le stesse cose che faceva Exposé (che ha poi cambiato nome in Mission Control) quando ancora si chiamava così, ovvero fino a Snow Leopard;
- il novello Split View (già visto su iPad Air e Pro) permette di lavorare su due app accostate. Tipo Safari sulla sinistra e TextEdit sulla destra, per prendere ad es. appunti. Ovvero una cosa che su Windows si fa da quasi-sempre. Insomma, un'idea copiata da Microsoft, il che ormai non significa più che non sia una buona idea, visto che i nemici di Apple sono oggidì Google e Samsung;
- la "scrollata del mouse", che ingigantisce il puntatore quando lo perdi di vista. Anche questa proveniente dal mondo delle Finestre, dove però c'è il più elegante effetto dei cerchietti concentrici che si attivano premendo Ctrl;
- la barra menù che si nasconde automaticamente... opzione esistente dai tempi di Winzozz 95;
- Metal (anche lui sbarcato da iOS), la nuova libreria 3D che dovrebbe garantire un miglioramento nelle performance di rendering del 40%. E che nella vita di ogni giorno, probabilmente, non significherà niente. Sul tuo poi no certamente: troppo vecchio - dicono - e quindi non fungerà né Metal, né Handoff, né AirDrop... del tipo: cazzo l'hai aggiornato a fare?
- il nuovo Note, che permette adesso di incollare contenuti multimediali, mappe, URL e altri allegati. In pratica una revisione dell'app per avvicinarla al bellissimo Evernote;
- Safari 9.0, che introduce i "pin", che permettono di "appuntare" i siti preferiti nella barra dei tab, tenendoli sempre aperti anche al riavvio del browser. Come Chrome...
Di più (o di meno, dipende dal punto di vista): dal nuovo Utility Disco hanno tolto la possibilità di riparare i privilegi. Dicono non sia più necessario. Hanno poi rimosso dal sistema il supporto allo ZFS, uno dei migliori file system in circolazione, abbandonato OpenGL, e:
per attivare l'utente root c'è da sbattere non poco, perché di base è attiva la cd. modalità "rootless". Dicono per proteggere il sistema, ma che impedirà a molte utility di funzionare.
Però ti hanno lasciato quella merda di Foto - che ha sostituito il bellissimo iPhoto, e - come ogni volta accade con un major update - tante vecchie applicazioni non funzionano più o fungono male!
Leggi quasi ovunque che El Capitan avrebbe dovuto velocizzare tutti i Mac supportati (compreso il tuo), garantendo un'esperienza d'uso perfezionata e prestazioni ottimizzate. Te non hai notato nulla di ciò. Anzi ti pare che con esso i passi indietro di Apple inizino a vedersi anche sul versante desktop. E la presunta ottimizzazione non nasconde la realtà delle cose: El Capitan è un service pack di Yosemite (d'altronde El Capitan è il nome di una montagna sita nel Parco nazionale di Yosemite). Tutto questo a fronte della montagna di novità e ottimizzazioni arrivate su PC con Windows 10. E che non vedi l'ora sbarchi anche sul tuo Lumia e sulla tua XBOX One!!! novembre sta arrivando...

Non ti ha ancora convinto del tutto...
Microsoft ha fatto sapere che Windows 10 sarà il suo "ultimo sistema operativo completo" e che d'ora in avanti si limiterà a rilasciare solo update. Inoltre la casa di Redmond sta davvero mettendo in atto la vera convergenza: quando Windows 10 sarà disponibile su tutti i dispositivi Microsoft, vi sarà un solo store e le universal app potranno girare tanto su PC, che su cellulare e consolle. Apple invece ti sta prendendo per il chiulo: lancia un ecosistema nuovo l'anno (prima iOS, poi watchOS, ora tvOS... senza contare le app ottimizzate per iPad Pro, visto che hanno deciso che il pencil non funzionerà sugli altri dispositivi); inoltre tutti i suoi OS sembrano convergere a livello di funzionalità e design, ma in realtà restano ben separati l'uno dall'altro.
Forse anche la casa di Cupertino dovrebbe abbandonare il grande update annuale (che fa solo danno e che non introduce vere e palpabili novità) a favore di una politica di aggiornamenti continui e più consistenti, e decidersi di realizzare delle vere app universali.
Augh!

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