lunedì 29 settembre 2014

Gotham. Breve retrospettiva

Sabato pomeriggio è stata una giornata very very rilassante.
A casa, on your sofà, prima a leggere il Batman di Carmine Infantino (oddio!) e un mucchio di Julia (la vera sorpresona di quest'estate che non t'aspettavi), e poi a cazzeggiare sull'internetto.
E tra le tante cose che hai fatto on the Net, c'è stato lo streaming dell'episodio pilota di Gotham, l'attesissima serie tivvì poliziesca che racconta la città di Batman prima dell'arrivo di Batman.

Ora, sinceramente non t'aspettavi grandi cose. Più una cosa alla Smalville, o peggio, alla Arrow. E invece la nuova serie di mamma DC non t'è parsa affatto cattiva, anzi!
Quindi, una Gotham City un tot d'anni prima dell'arrivo del CavalierO Oscuro, appena appena prima dell'omicidio dei coniugi Wayne che avrebbe cambiato il destino di un bambino e della sua città. Una Gotham City che è Affettivamente come te l'aspettavi: sporca, pericolosa, buia, piovosa, corrotta... molto corrotta! e nella quale - sulle note della colonna sonora di Graeme Revell, che fa molto Nolan - già si muovono coloro che diventeranno i futuri protagonisti della mitologia batmaniana, da Jim Gordon a Selina Kyle, da Cobblepot a Nigma, passando per i poliziotti Renée Montoya, Crispus Allen e Harvey Bullock, e per i mafiosi Falcone e Maroni.
Eppure, "non è tutto platino quel che luccica". L'impressione che c'hai avuto è che si sia puntato in modo eccessivo sul fan service, inserendo personaggi che forse già troppo presto stanno mostrandosi: si citano continuamente nomi che i lettori ben conoscono, ma in molti casi accompagnati da una faccia e da una caratterizzazione non riconoscibile né condivisibile.
Vuoi dire: Gordon senza i baffetti e gli occhiali cui t'ha abituato il grande Gary Oldman? cioé, Gordon porta i baffi sin dai tempi di Chicago (nonché dalla sua prima apparizione cartacea)! Renée Montoya, Crispus Allen e Harvey Bullock corrotti? a te risulta fossero tra i più fidati agenti di Gordon. Passi per Bullock, che nella caratterizzazione pre-Crisis non era un santo... eppoi gli altri due sarebbero dovuti arrivare molto dopo a Gotham. No, perché altrimenti ai tempi der Batman c'avrebbero dovuto avere quarant'anni suonati!
Ottimo il Pinguino (invero troppo magro, ma crudele al punto giusto); comprensibile una sbarbatella Selina che già s'atteggia a ladra di quartiere superagile e gattara. Oh, d'altronde prima di vendersi come prostituta (come il buon Miller racconta nello stupenderrimo Batman: Anno Uno), deve pur aver trovato il modo di vivacchiare tra le strade della città! curiosa una Ivy - che già si chiama Ivy invece che Pamela - calata in un contesto familiare inedito (e d'altronde sull'infanzia di Edera Velenosa mai niente è stato raccontato). Nigma invece ti viene presentato nell'n-sima veste inedita. Perché nel fumetto era "un inventore frustrato e truffatore di mezza tacca", nella serie animata era "un creatore di giochi enigmistici", nel film Batman Forever era "un ex-dipendente della WayneTech", mentre nei videogiuochi era "un geek ed esperto hacker". Qua invece è "un perito balistico che lavora per la polizia". E bastaaa! 'sti cambi d'origine fanno solo venire un gran mal di testa.
Inguardabile Alfred; interessante invece l'unico personaggio realmente nuovo, la cattivissima Fish Mooney, che t'aspetti prima oppoi di ritrovarti nel fumetto.


In soldoni t'è piaciuto 'sto taglio di Gotham, che l'avvicina più alla bellissima serie Gotham Central che al fumetto di Batman. Cioé più una serie noir senza supereroi, che una serie di supereroi di finto stampo poliziesco.
Mò, è da vedere se funzionerà nel lungo termine.