venerdì 4 luglio 2014

Robin Williams, Corto circuito e altro

Innanzitutto devi dire che sei felicissimo di essere finalmente riuscito a trovare - ad un prezzo umano - il Killing joke di Play Press, quello con la stupenderrima colorazione originale di John Higgins, andata perduta con la ricolorazione. E di essere riuscito a liberarti dell'ediz. Planeta.

Poi dicevi che si continua con la visione dei film anni Ottanta.
Hai dovuto giocoforza mettere da parte il clone di Mad Max con Rutger Hauer, Giochi di morte (troppo osceno...), mentre Sotto massima sorveglianza l'hai trovato piuttosto buono. Qui Hauer - con accanto un'altra attrice decaduta, Mimi Rogers, già la mammà della famiglia Robinson di Lost in space (bellissimo!) - è un rapinatore di gioielli che tenta l'evasione, con la compagna, da un supercarcere. E le busca un po' troppo nel film, un po' da tutti, a discapito del suo ruolo tipicamente da duro.
Poi hai tirato fuori Corto circuito, altro classicone sul robot chiamato Numero 5, che a seguito di una scarica elettrica diventa intelligente e sensibile. E c'hai trovato onestamente un sacco di somiglianze con WALL•E.

In più, hai scordato di dire che tra il "periodo Harrison Ford" e il "periodo Rutger Hauer", c'è stato il "periodo Robin Williams". Robin Williams, poliedrico attore, ora comico debordante, ora intensamente drammatico, con la sua mimica esplosiva, la sua simpatia e le sue battute fulminanti, storico interprete dell'alieno Mork.

Nano nano è stato protagonista tanto di film impegnati che di altri più leggeri. Passando sopra a quelli che già conoscevi o che hai (L'Uomo bicentenario, bellissimo e commovente, l'inutile Jumaji, Good morning, Vietnam!, Hook, Risvegli con Robert De Niro, le commedie Mrs. Doubtfire e Un professore tra le nuvole, il drammatico Patch Adams e il dimenticato Braccio di Ferro), hai voluto recuperare un frappo di film che non avevi mai visto:
Jack - intenso e drammatico su un bambino che a dieci anni ha l'aspetto di un quarantenne;
La leggenda del re pescatore - su un barbone ex-professore di storia andato fuori di testa a seguito di uno shock e della sua spasmodica ricerca del Santo Graal;
L'attimo fuggente - questo... boh! l'hai trovato noioso. Comunque c'è un prof di lettere colloquiale e anticonformista che viene trasferito in un severo e tradizionale collegio maschile;
Insomnia - bello! con Al Pacino nei panni di un detective della squadra omicidi non proprio pulito, e Williams in quelli inediti del cattivo di turno;
e il melenso Al di là dei sogni - visivamente splendido... ma du' palleeeee!!!
Ti restano da vedere: Will hunting - genio ribelle, One hour photo, l'n-simo film sull'Olocausto Jakob il bugiardo, Due padri di troppo, Una voce nella notte e Toys... tempo e torrent permettendo.

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