sabato 26 aprile 2014

Progetto Batman: Due-Facce

Sul prossimo nr. dello spillato minestrone Il Cavaliere Oscuro dovrebbe iniziare il nuovo arco narrativo di Peter Tomasi con protagonista Due-Facce.
la parte sinistra del volto di Due-Facce è come la
statuetta segnatempo: una volta verde, una volta rossa, una volta viola...
Al secolo Harvey Dent, il personaggio in questione è all'origine un giovane e brillante avvocato di Gotham City, fortemente convinto che la giustizia più pura possa prevalere anche in un luogo come la sua corrotta città. Bello e atletico (tanto da venire chiamato "Apollo Dent"), carismatico, colto e intelligente, a soli 26 anni diventa procuratore distrettuale di Gotham, grazie anche ad una borsa di studio assegnatagli dalla famiglia Wayne. Approfitta della nomina (e nel Nolanverse del "Dent Act", una legge molto dura contro i criminali), per applicare tutta la sua valenza di uomo di legge, affiancando il misterioso Batman e l'amico Jim Gordon nella lotta ai criminali: Batman li terrorizza e li cattura sul campo, Harvey li assicura alla giustizia con severi processi, Gordon li sbatte in prigione. I tre infiggono così un colpo dietro l'altro ai principali clan mafiosi di Gotham City, prime tra tutte le Famiglie Falcone e Maroni.
Ma...
durante l'udienza per incastrare "Sal" Maroni, il boss, inchiodato da un'accusa inconfutabile, dal banco degli imputati scaglia sul volto di Dent una fiala di acido, sfigurandogli orribilmente la faccia sinistra. Tutte le operazioni e gli interventi di chirurgia estetica falliscono miseramente, e la mente di Dent, che in realtà soffriva da sempre di scissioni di personalità anche a motivo di un'infanzia difficile trascorsa con un padre violento e alcolizzato, lascia emergere definitivamente il suo lato oscuro. Divenuto schizofrenico e violento, il giovane legale assume l'identità di Due-Facce e - abbandonato dalla moglie Gilda - si getta fino al midollo nel mondo criminale, divenendo in breve tempo uno dei gangster più pericolosi di Gotham. In questa fase iniziale, come narrato nell'Animatedverse, si arricchisce rapinando i locali copertura dei traffici del "boss" Rupert Thorne.
Segnato dal dualismo della propria psiche, il numero "2" diventa per Due-Facce un'ossessione, tanto che tutti i crimini che commette devono rispecchiare un equilibrio basato sui due estremi: il bene e il male. Pertanto, ogni volta che deve prendere una decisione, Due-Facce lancia la propria moneta portafortuna (un dollaro d'argento appartenuto al padre) in aria, lasciando che sia essa a decidere per lui.
Durante la Terra di Nessuno, Due-Facce torna ai processi occupando il Tribunale di Gotham e diventando, allo stesso tempo, "accusa" (come Due-Facce) e "difesa" (come Harvey Dent) del commissario Gordon, per il reato da questi commesso "alleandosi con un criminale"! Inoltre, sviluppa un'ossessione per la poliziotta Renée Montoya, tanto da tenerla prigioniera per parecchi mesi. La storia con Renée proseguirà in Gotham Central: Una vita a metà.
Più volte gli autori hanno cercato di rinnovare Due-Facce, ma i tentativi sono sempre stati poco duraturi: in Hush, il criminale sembrava aver recuperare il suo equilibrio mentale, anche grazie a nuove tecniche di chirurgia plastica che gli restituiscono il suo aspetto originario. Tornato Harvey Dent, venne addirittura scelto da Batman come sostituto protettore di Gotham durante l'anno di assenza del Dinamico Duo. Ma quando Batman e Robin tornarono, Harvey si sentì messo in disparte e, quando venne sospettato di alcuni omicidi non da lui commessi, la sua fragile psiche crollò nuovamente, si deturpò il viso con dell'acido e un bisturi, e tornò a delinquere; ne Le strade di Gotham: La lunga caduta, invece, Due-Facce perdeva la moneta. Capiva così che essa, fino a quel momento, lo aveva frenato, impedendo alla sua parte malata e malvagia di prendere definitivamente il sopravvento. La moglie Gilda (ritornata frattanto a Gotham) gli restituì fortunatamente la moneta, riportandolo all'equilibrio.
L'esistenza editoriale di Due-Facce è stata piuttosto tormentata. Il personaggio nasce come "Harvey Kent"; tuttavia, già nella 2ª apparizione, probabilmente per evitare qualsiasi collegamento con il più famoso Clark Kent (Superman), il cognome diventa definitivamente "Dent". Durante la Golden Age, Dent guarisce ed abbandona la criminalità. Altri però diventeranno Due-Facce: Wilkins, il maggiordomo di Harvey Dent, che utilizza del trucco per fingersi il vero Due-Facce; l'attore Paul Sloane - scritturato per interpretare Dent in un film biografico - che si ritrova il volto deturpato a causa di un incidente sul set e si convince di essere il vero Due-Facce; e tale Harvey Apollo, sfigurato dall'acido mentre testimonia in tribunale contro un mafioso (che originalità!). Scomparsi tutti i "ciarlatani", il personaggio venne abbandonato per un ventennio perché definito "troppo disturbante" a motivo della sua doppia personalità. Verrà recuperato solo negli anni Settanta.
Ora mamma DC, dopo averti fornito le origini definitive di Due-Facce come sopra narrate, ti racconta che "Dent era l'avvocato difensore di Erin McKillen (vedova che aveva ereditato l'impero criminale del defunto marito) e della di lei sorella gemella Shannon. Tradisce le sue assistite quando si rende conto di poter così facilmente avanzare nella carriera e diventare procuratore distrettuale. A seguito di ciò, Shannon si suicida in carcere, mentre Erin, riuscita ad evadere, si vendica assassinando Gilda (e sfregiando il volto di Dent con dell'acido)". Mavvaffa...
Personalmente, hai sempre trovato affascinante Due-Facce. Per la sua "vita a metà" e per il fatto di essere in bilico tra giustizia e criminalità. Non è facile consigliare letture su questo cattivone, 'ché le sue apparizioni sono innumerevoli. Ad es. ha un bellissimo ruolo in Robin: Anno Uno. Come fondamentali non puoi però non citare Il lungo Halloween dei mai-troppo-incensati Jeph Loeb e Tim Sale, e Jekyll & Hyde, che scava nel suo passato.

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