venerdì 15 novembre 2013

Pacific Rim. Commento

E allora ierisera hai visto a scrocco (aggratise from the Net) il tanto chiacchierato Pacific Rim, film che avevi bellamente ignorato all'uscita ma che, a seguito di alcune entusiastiche recensioni, aspettavi con elevata curiosità.


Non perché ti siano mai particolarmente piaciuti mostri & robottoni, ma piuttosto perché:
- la regia è di Guillermo Del Toro,
- la pellicola trae ispirazione ed omaggia una moltitudine di classici dell'animazione nipponica, da Mazinga Z ad UFO Robot Goldrake, da Jeeg Robot a Patlabor, da Gundam a Neon Genesis Evangelion,
- è un film di robot giganti che combattono mostri giganti, fatto da americani a partire da un'idea intrinsecamente giapponese.
Da una breccia inter-dimensionale creatasi nel profondo dell'Oceano Pacifico emergono i kaijū, mostri alieni giganteschi che, con il solo scopo di cancellare l'umanità dalla faccia della Terra, attaccano in stile godzilliano le varie città costiere: Vladivostok, Lima, San Francisco, Hong Kong... (insomma, Nord Sud Ovest Est, come cantavano gli 883). Al fine di sopravvivere, le varie nazioni uniscono le proprie forze, cercando di contrastare l'invasione con il Progetto Jaeger, consistente nella creazione di enormi robot in grado di combattere ad armi pari i terribili invasori. A comandarli due piloti, le cui menti vengono connesse tra di loro (e alla macchina) da un ponte neuronale.
Tuo personale parere: nisba, non t'ha proprio preso. Est il solito blockbusterone che fa presa facile sui nerd cresciuti a pane, robot giapponesi e Godzilla.

Il film è smisuratamente colossale, devi ammetterlo, e i Transformers di Spielberg e Michael Bay gli fanno meno che le scarpe. Volano cazzotti meccanici che è una meraviglia, tra scontri titanici e paesaggi devastati, e il tutto sembra vero, ma vero vero: con tutte quelle inquadrature da basso che fanno sembrare lucertoloni e robot realmente alti come palazzi. Inoltre, i Jaeger sembrano davvero colossi di metallo, lucine e motori, e non semplici accrocchi in computer grafica! sanno di pesante, di lento e puzzano d'olio e ruggine. Dal punto di vista dell'esperienza visiva, 'nzomma, Pacific Rim fa il suo: gli effetti speciali sono lo "stato dell'arte" al 2013.
Ma sotto al rumore, quando non ci sono i robottoni che picchiano i cugini dei dinosauri, la sceneggiatura è semplicistica, piatta e piena di retorica americana e di un maschilismo allucinante.

Ma tanto, dici: "se vai a vedere un film di robottoni che picchiano i mostri giganti, vuoi vedere i robottoni che picchiano i mostri giganti!". E la retorica americana e il maschilismo ci possono anche stare. E buona pace per tutti.
Voto: ★★★★★

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