sabato 15 giugno 2013

Progetto Batman: Joker

Finalmente è arrivato il momento del Joker, o meglio del Ritorno del Joker, visto che anche nell'italica penisola è iniziato il (bellissimo) story arc Morte della Famiglia!
il Joker "classico"
Joker è tra i più pericolosi supercriminali dell'Universo DC. È, a seconda dei casi, sadico e pericoloso, burlone ed eccentrico, grottesco e schizoide, spesso con malcelati comportamenti omosessuali. La sua follia lo rende uno dei più terribili criminali di Gotham City, nonché uno dei personaggi che più hanno commesso omicidi (circa 2.000 tra donne, bambini, eroi e poliziotti).
Le sue vere origini sono avvolte nel mistero e lui stesso si diverte a cambiarle spesso, affermando di non ricordare molto del suo passato e che "preferisce avere più versioni possibili da raccontare". Secondo il The killing joke di Alan Moore e L'Uomo che ride, prima di diventare un genio del crimine, il Joker (il cui vero nome, come ci suggerisce il Batman di Tim Burton, parrebbe essere Jack Napier) è un comico-cabarettista di scarso successo, in serie difficoltà economiche. Pur di mantenere la moglie incinta e dimostrare a lei e a sé stesso di non essere un fallito, decide di associarsi a dei malviventi, assumendo l'identità del fantomatico criminale Cappuccio Rosso. Durante il 1° colpo, una rapina alla fabbrica Monarch Playing Cards adiacente alla Ace Chemical, il piano viene tuttavia sventato dal duplice intervento della polizia e di Batman. Proprio per sfuggire a quest'ultimo, l'uomo inciampa e cade in una vasca inquinata da sostanze chimiche di scarto. Emerge dal canale di scolo col volto deformato in una maschera grottesca, i capelli verdi, la pelle scolorita e le labbra scarlatte. La vista del suo aspetto, e la notizia della morte della moglie gravida a causa di un'esplosione, causano il cedimento della sua psiche, trasformandolo definitivamente nel folle criminale con la faccia da "jolly". Nella versione raccontata in Confidential: Amanti & pazzi, l'uomo che diventerà Joker non assume l'identità di Cappuccio Rosso, ma è già un gangster prima ancora di cadere nella vasca.
In più occasioni il Joker ha cercato di avvelenare col suo "succo Joker" (un composto che uccide le vittime tra spasmi di risa, chiamato anche "Smilex") Gotham City: nel sopra citato L'Uomo che ride tenta di avvelenare il bacino idrico potabile; in Strane apparizioni: Il pesce che ride avvelena i pesci per pretendere il copyright sul mercato ittico locale; mentre nel Burtonverse avvelena dei prodotti cosmetici d'uso comune e, durante una manifestazione, fa spargere il suo gas tramite enormi palloni da parata. Oltre a questo, nel corso degli anni, il Joker si è macchiato di crimini d'eccezione: in The killing joke, spara a Barbara Gordon (Batgirl), rendendola paraplegica; in Una morte in Famiglia, uccide a sprangate Jason Todd (Robin II), la cui morte segnerà per sempre la vita di Batman; durante gli eventi di Terra di Nessuno, uccide Sarah Essen, seconda moglie del Commissario Gordon, sparandole alla testa mentre questa difende dei neonati; e nel futuro di Venga il tuo regno, massacra tutto lo staff del Daily Planet, Lois Lane compresa.
la (purtroppo breve) parentesi R.I.P.
Il Joker delle origini è un folle pronto a tutto pur di sopraffare il suo acerrimo nemico Batman. A seguito della crisi del fumetto americano determinata dal Comics Code, conosce (come tanti altri cattivi) un forte periodo di crisi: diventa letteralmente una macchietta, un clown che fa ricorso ad armi gigantesche, costruzioni grottesche e gadget ridicoli. Il personaggio viene recuperato con la sopravvenuta "gestione Schwartz", grazie alla quale, in una serie di storie - tra le quali La vendetta del Joker si compie in cinque modi!, Il Joker trionfante e il prima citato Strane apparizioni: Il pesce che ride - ottiene la sua caratterizzazione definitiva: quella di uno psicotico certificato emotivamente instabile, in grado di progettare complicate rapine e atti di violenza gratuiti un giorno, e tornare a far uso di gadget ridicoli e del suo "succo Joker" il giorno dopo. Dici: com'è possibile? Perché, come Grant Morrison ha stabilito, il Joker: "ha un super-DPM (Disturbo di Personalità Multipla) che cambia costantemente e risponde ai cambiamenti di Batman e dell'ambiente circostante. Ecco perché nelle prime storie è un assassino e nella Silver-Bronze Age è un clown. In seguito, adattandosi al declino di Batman e di Gotham City, torna ad essere un maniaco omicida".
All'inizio di Batman & figlio, un colpo di pistola sparato dal 1° dei "fantasmi di Batman" creati dal Dott. Hurt, ferisce Joker in faccia. Dopo un intervento di chirurgia plastica, il Joker riappare, in Batman: R.I.P., con un aspetto completamente rinnovato: a torso nudo, con delle cicatrici che rendono il suo ghigno ancora più largo e macabro, e con una nuova, insana fissazione per i rasoi.
quanto durerà questa caratterizzazione?
Nei Nuovi 52, Joker appare inizialmente senza cicatrici e col look classico. Dopo uno scontro con Batman, viene portato ad Arkham, dove riceve la visita di Dollmaker che gli strappa letteralmente la faccia dal viso. Joker viene pertanto dato per morto, fino a quando non riappare, nella Morte della Famiglia, nella sua nuova caratterizzazione: la faccia è legata al viso con cinghie e fibbie che, tirando la pelle, rendono il suo ghigno ancora più largo e macabro. In questo contesto, Joker minaccia tutta la Batfamily, con la scusa di "fare un favore a Batman liberandolo dal peso dei suoi alleati!"
Nel futuro de Il ritorno del Cavaliere Oscuro, il Joker, ormai invecchiato, è depresso, senza alcuno stimolo, in un apparente stato catatonico, a motivo del ritiro di Batman (d'altronde, in Cacofonia, aveva detto "Hhhhieheh! Io non, io non voglio ucciderti! Che faccio senza di te? Torno a fregare i trafficanti mafiosi? Quando non ci sarai più, smetterò di fare del male alle persone che neanche conosco. Mi rinchiuderò in un ospedale e finirò i miei giorni fissando il muro, strafatto di farmaci che mi lobotomizzeranno a tal punto che avrò bisogno di cateteri e colostomie in ogni buco per non ritrovarmi piscio ed escrementi ovunque. No. No... no. No tu... tu completi... me!").
Manco a dirlo, Joker è il tuo personaggio preferito del batverso, praticamente in qualsiasi delle sue caratterizzazioni: da quella camp interpretata da Cesar Romero, alla ultimissima di Scott Snyder. Consigliare una essential readings del Pagliaccio del crimine non è certo facile... da leggere assolutamente, oltre a quelli su citati: la Leggenda: Tornare in sé, nella quale il Joker, convinto di aver ucciso Batman, torna alla ragione, si sottopone a chirurgia plastica per sembrare una persona normale e tenta di condurre una vita onesta (col nome di Joseph Kerr...), impegnandosi persino in una storia d'amore. Ma la scoperta che Batman è in realtà ancora vivo lo riporta alla pazzia; e, of course, la bellissima graphic novel Joker di Brian Azzarello e Lee Bermejo, che riprende un Joker sul modello di quello interpretato dal compianto Heath Ledger!

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