lunedì 18 marzo 2013

Tomb Raider. Commento

Dopo 3 sessioni di gioco sulla tua fida XBOX 360, giunto al 30% dell'avventura (di già?), decidi che è arrivato il momento giusto per dire la tua su Tomb Raider. Non quello per Saturno uscito nel 1996, tirato fuori dal nulla dall'allora ancora vivente Core Design, e nel quale la Lara era una facoltosa ed esperta archeologa avventuriera inglese, bensì il remake uscito 15 gg fa e annunciato, pubblicizzato e snocciolato, foto dopo foto e video dopo video, in pompa magna negli ultimi due anni.
Un Tomb Raider che, passato in gestione alla Square-Enix (succeduta ad Eidos), è stato affidato alle sapienti manine dei programmatori di Crystal Dinamics. Un Tomb Raider che ha voluto rinnovare la storica serie facendo tabula rasa di tutti i suoi elementi caratteristici, dalla prosperosa protagonista alle meccaniche del gameplay.
Oggi, infatti, Lara Croft è una sbarbatella di 21 anni (ma sempre prosperosa!), inesperta, appena uscita dall'Università, al suo primo viaggio d'esplorazione e alla sua prima avventura... che si trasforma in sventura: l'equipaggio è alla ricerca di una misteriosa isola nell'arcipelago giapponese, culla del mitico impero Yamatai (che pensavi fosse tutta un'invenzione, ed hai invece appena scoperto su Uichipedìa - grande fonte autorevole d'informazione attendibile - che fu effettivamente il più prospero e potente tra tutti i regni feudali in cui era suddiviso l'arcipelago nipponico), ma una tremenda tempesta affonda la nave e fa naufragare gli studiosi su un'isola sconosciuta. Un'isola che la nostra eroina scoprirà essere piena di insidie. Essa è infatti abitata da individui violenti che hanno ripopolato le grotte piene di graffiti e simboli rituali, le capanne e i templi abbandonati: un moderno culto sanguinario che sembra uscito da Resident Evil 4.
Spoilerati con nonchalance i primi 20 min buoni del canovaccio narrativo, cosa puoi dire sulla qualità globale del titolo?
Il titolo è, innanzitutto, uno spettacolo per gli occhi: finalmente una grafica e un motore (tra l'altro multipiatta) in cui i character non hanno ottuse facce di plastica o la pelle unta dall'olio di cocco. Fluida, con inquadrature spettacolari, sequenze altamente cinematografiche (molte delle quali decisamente violente) e ottimi modelli poligonali e texture, e soprattutto "sporca": Lara è nsivatissima tra terra e sangue, e ciò rende il tutto ancora più credibile. Certo, la ragazzuola pare in continuo orgasmo e, quando parla alla radio, sembra praticare sesso telefonico... tanti e continui sono i suoi gemiti e gli ansimi... per la gioia di noi maschietti!
Ad essere sinceri, si sente molto lo stacco dalla struttura di gioco dei vecchi Tomb Raider: l'esplorazione vera e propria è infatti significativamente distante da quella storica, troppo guidata - specie utilizzando la visuale Detect... emh Sopravvivenza - e con troppi QTE (leggi: quick time event); e ci vuole un po' a sentire quella sensazione di libertà che i vecchi titoli del franchise garantivano invece sin dai primi minuti di giuoco. Non mancano le caverne da esplorare alla vecchia maniera, magari con enigmi da superare usando un minimo (ma proprio poco...) di ingegno, ma sono davvero poche e solitamente "nascoste" all'occhio del videogiochista. Effettivamente, più che una rinascita di Tomb Raider, sembra un clone di Uncharted. Ma chissene...!

Aggiungete a tutto questo: i menù tridimensionali à la DiRT, la capacità che Lara ha di evolvere acquisendo punti esperienza ed abilità, la potenziabilità delle armi (invero pochine, ma l'arco lungo è figherrimo!), le sfide di recupero di: reliquie, documenti, medaglie, lanterne, etc... etc..., la facoltà di spostarsi istantaneamente da un accampamento (che fungono da checkpoint e punti di salvataggio) all'altro dell'isola evitando chilometri di camminate, e gli onnipresenti DLC (croce e delizia di questa generazione); frullate fino ad ottenere il prodotto finito, e servite.
Concludendo, quella del reboot è spesso una strada rischiosa e ricca di ostacoli, ma stavolta 'sto remake t'è piaciuto parecchio.

Tomb Raider (2013)
di Square-Enix, Crystal Dinamics
DVD, multipiattaforma, € 69,99
Voto: ★★★★★

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