mercoledì 13 febbraio 2013

Progetto Batman: Spaventapasseri

Sul 3° vol. della testata collaterale Il Cavaliere Oscuro, stai leggendo la (mediocre) run di David Finch, un disegnatore coi contro, dal tratto iconico che - al pari di Tony Daniel, è meglio però che resti a fare il penciler e non si cimenti nei testi! Che poi le storie non fanno proprio schifo... è solo che puzzano di riempitivo anche solo a sfogliarle!
Pensavi però che il merito de Il Cavaliere Oscuro è quello di presentare Batman in una dimensione non solitaria, bensì spalla a spalla col resto del DC Universe, e di riproporre i villain classici in un contesto nuovo. Tra questi, la nuova caratterizzazione dello Spaventapasseri (al secolo, Jonathan Crane)!
il nuovo Spaventapasseri
Secondo la vecchia continuity,
Crane, intelligente ma riservato, dal fisico minuto, goffo e allampanato, è sin da piccolo lo scherno dei bulli di quartiere. La sua psiche, pertanto, si sviluppa in maniera particolarmente provata e piena di risentimento (secondo la recente revisione, contribuiscono a ciò anche le torture e gli esperimenti di un padre abusivo e ossessionato, come lui, dallo studio della "paura", e i comportamenti della bisnonna, che si diverte a punirlo perché sconvolta dal suo essere nato fuori dal matrimonio).
Appassionatosi agli studi psicologici, si specializza nel campo della "paura" e delle "fobie".
Quando è ancora uno stagista presso una clinica psichiatrica per minori, il Dott. Crane si occupa del piccolo Thomas Elliot (il futuro Hush)... e questo la dice lunga sulle cure da lui fornite al sig. Elliot. Dopo la laurea, ottiene la cattedra di psicologia all'Università di Gotham City. Intanto, per come narrato in Confidential: Amanti & pazzi, ottiene i finanziamenti necessari a convertire il vecchio ospedale psichiatrico Elizabeth Arkham House nell'attuale Manicomio criminale Elizabeth Arkham Asylum, del quale - per come narrato nel film Batman Begins - potrebbe esserne stato direttore per un certo periodo di tempo. Si dedica anche, per pochissimo tempo, alla libera professione.
Perde il lavoro accademico per i suoi metodi d'insegnamento poco ortodossi e, subito dopo aver giustiziato i responsabili del suo licenziamento, inizia la sua carriera criminale come lo "spauracchio" di Gotham.
Inizialmente lo Spaventapasseri ricorre a degli allucinogeni che, iniettati o inalati, rendono concrete le paure dei malcapitati. In questo periodo, il gas della paura è un mix di adrenalina, cortisolo e androstadienone. Nel recente Terrore assoluto, invece, abbandonati i gas della paura, instilla il terrore ipnotizzando e condizionando mentalmente le sue vittime.
Ne Il volo del Corvo, lo Spaventapasseri si potenzia grazie all'aiuto del Pinguino, diventando lo Spaventabestie, più grosso e spaventoso. Sconfitto anche in questa veste, torna al costume tradizionale, pur conservando la capacità di trasformarsi (la metamorfosi è tuttavia involontaria e legata agli stati emotivi di Crane).
Lo Spaventapasseri è tra i tuoi villain preferiti, seppure, dalla sua introduzione nel 1941, non sia praticamente mai cambiato. Da leggere assolutamente: la graphic novel Spaventapasseri, i signori della paura - che ne racconta le origini, e la Leggenda: Scelte di Jeph Loeb e Tim Sale - che presenta uno stupendo Spaventapasseri ossessionato da filastrocche e nenie.

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